Grillo: lo chiamero “DUCE” o “FUHRER” ?

21 Ottobre 1933

“Il Corriere della Sera e il Mattino
hanno pubblicato due disegni
riproducenti il Duce. Uno è piaciuto, l’altro no; vale quindi, anche per i disegni, la norma vigente per le fotografie e cioè che debbono essere precedentemente presentate all’Ufficio stampa del Capo del Governo per avere l’autorizzazione alla pubblicazione.”

Continua a leggere

Cosche e sindaci

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/451773/

Rimando  a questo articolo de “LA STAMPA” per spiegare alcuni meccanismi di spreco dei denari pubblici. 
 
E’ la storia degli sperperi in opere pubbliche magari tenute su con lo  sputo, “fiori all’occhiello” di molti sindaci spendaccioni , che si vantano pure di amicizie ed interessamenti di consiglieri regionali e provinciali.

Continua a leggere

Avete beatificato giuliani ? ecco i risultati

Ha ragione Mario Draghi, quando afferma di comprendere i giovani ventenni e trentenni che si sentono senza prospettive e sono arrabbiati. (neppure noi 45nni siamo così certi del futuro).

Di fronte agli incidenti di Roma, c’è da chiedersi perchè in Italia si finisce sempre così con infiltrati a ditruggere tutto ? Sarà il metodo Kossiga ?
Ho tutta la comprensione per gli “indigados” che in tutto il mondo sono scesi a manifestare pacificamente. Continua a leggere

Fenomeni al governo

Il più brillante ministro della Storia italiana: RENATO “TIRABUSCIO'” CALDEROLI.

Considerato da Renzo Bossi e dai parimenti intelligenti leghisti, un genio, per avere semplificato le leggi abrogando 4 volte la stessa legge, anche se questa era già stata brogata nel 2000… Questo distinto signore dal naso rubizzo (coniugato Gancia… vorrà dire qualcosa ?) si è distinto per illuminate riforme partirite nelle serie d’estate. Riforme frizzantine, novelle, magari ben fermentate nella sua testa. Soprattutto riforme “DOC” , che hanno inebriato gli italiani in questi giorni. Continua a leggere

La riforma ETILICA di Calderoli

Torna il podestà

La riforma dei comuni, contenuta nella manovra del 13 agosto, reintroduce i Podestà come e più dell’epoca fascista: il sindaco nei comuni sotto i 1000 abitanti farà tutto: Sindaco, giunta, e consiglio.

Se la “canta e se la suona” e potrà sbagliare senza contraddittorio e senza la garanzia democratica della minoranza.

Ma che succede se si piglia l’influenza ? Non c’è neppure il vicesindaco a sostituirlo…. Non potrà neppure assentarsi per motivi di salute, figuriamoci per ferie…. Continua a leggere

Il crollo della Lega a Pinerolo. Come perdere due terzi dei voti e fare finta di niente.

Solo un anno fa la Lega Nord conquistò a Pinerolo alle elezioni regionali un ottimo 13%.

Alle ultime comunali ha ottenuto un deludente 5%, uno dei peggiori risultati degli ultimi vent’anni.

Cosa è successo ? Quali sono le cause ? A mio avviso due motivi fondamentali e strettamente locali.

Non volendosi inserire nella diatriba Chiabrando-Camusso, hanno pensato di correre da soli, cosa che in passato aveva pagato in termini di voti di partito e sperando al secondo turno di avere un peso in termini di sostegno agli attuali alleati a livelli superiori (PDL e Co)
Continua a leggere