Se a Torino si è costruita e quasi completata una linea di Metropolitana è stato un vero miracolo.
La settimana scorsa, il vicesindaco di Torino, Guido Montantari e cui posizioni pseudoecologistiche, ma potremmo dire pre-ottocentesche in materia di sviluppo sono ben note, ha espresso il suo pensiero a riguardo della linea 2 di Torino.
In sostanza ha affermato una settimana fa che gli studi sono vecchi di dieci anni, che va ripensata bla bla bla e via dicendo con concetti che servono solo a guadagnare tempo per mettere d’accordo i litigi interni a quel coacervo di incompetenti che è il movimento cinque stelle.
Potrebbe anche avere ragione Montanari, ma sbaglia due volte: primo perché la crescita e la “ricostruzione” di una citta (parlo di ricostruzione nel senso postindustriale del termine) va guidata con la costruzione delle opere pubbliche, e non seguendo la corrente.
Secondo perché così si perderanno altri anni e fra cinque anni, quando sta banda di incompetenti che vive sulle nuvole della rete o chiusi nelle aule universitarie, sarà cacciata, arriverà un altro che dirà che gli studi fatti da Montanari sono vecchi di cinque anni e via così. Fra 40 anni la linea 2 sarà ancora da cominciare…. Storia già vista con la linea 1.