21 Ottobre 1933
“Il Corriere della Sera e il Mattino
hanno pubblicato due disegni
riproducenti il Duce. Uno è piaciuto, l’altro no; vale quindi, anche per i disegni, la norma vigente per le fotografie e cioè che debbono essere precedentemente presentate all’Ufficio stampa del Capo del Governo per avere l’autorizzazione alla pubblicazione.”
29 gennaio 1935
“Il sottosegretario Ciano ha deplorato l’abitudine dei giornali di pubblicare fotografie, corrispondenze e titoli come questi Freddo intenso a Roma, Napoli sotto la neve, La neve a Palermo. In questo modo si sviano le correnti turistiche del paese.”
Questa sono una delle disposizioni che il ministero della cultura popolare del governo fascista inviava ai giornali negli anni 20-30-40 per dire loro cosa dovessero pubblicare o meno .
Mi è sovvenuto (insieme ad altre che trovate a questo link) leggendo oggi che il movimento cinque stelle, nel delirio di una presunta vittoria elettorale, questi hanno inviato una lettera ai giornali, nel delirio di voler imporre ai giornali cosa scrivere e cosa no… E pure di “chiedere” di cambiare i titoli dei giornali.
Un vero delirio in stile FASCISTA di chi è nessuno ma pesna già di comandare imn questo paese. Qunado hoparagonato Grillo a Mussolini non mi sbagliavo.
Questi sono veramente un pericolo per la democrazia. Bene ha risposto il sole ventiquattrore definendo “minacciosa” la lettera
Ecco il delirate diktat di questi ceffi.
Spettabile redazione,
sempre più spesso da oggi in poi, tratterete argomenti relativi al Movimento 5 Stelle, che si propone come forza DAL BASSO, come movimento di CITTADINI in prestito alla politica PRO TEMPORE, INCENSURATI, che RIFIUTANO OGNI PRIVILEGIO, che decidono COLLEGIALMENTE e i cui ELETTI sono solo dei PORTAVOCE di decisioni di gruppo. Un movimento il cui obiettivo fondamentale è fungere da strumento per la libera partecipazione di tutti i cittadini alla politica. In sintesi cittadini che votano cittadini.
Alla luce dell’enorme cambiamento proposto dal MoVimento 5 stelle è necessario che il VOCABOLARIO di riferimento usato dai media sia coerente e corretto.
Per questa ragione è indispensabile che tutti voi giornalisti, redattori, caporedattori e direttori poniate la massima attenzione ad EVITARE PAROLE CHE NON APPARTENGONO ALLA REALTA’ DEL MOVIMENTO.
Parole come PARTITO e LEADER sono pertinenti alla politica tradizionale, quindi ALTRO da noi.
Sono parole incompatibili e fuorvianti rispetto alla nostra realtà di partecipazione e condivisione.
E’ corretto riferirsi al MoVimento 5 stelle come a una FORZA POLITICA e agli eletti come PORTAVOCE.
Ci rendiamo conto che non sarà facile evitare di cadere nell’abitudine di scrivere “il m5s è il primo PARTITO in Sicilia” come ha fatto oggi il Sole, ma contiamo sulla vostra collaborazione affinché siate voi i primi a proporre il NUOVO GLOSSARIO adatto alla portata del cambiamento che il M5s propone.
Chiudiamo ricordando che la parola GRILLINI è scorretta e anche un po’ offensiva, in quanto riduttiva e verticistica.
Grillo è il megafono al nostro servizio e non il nostro leader.
Noi siamo ATTIVISTI, gli attivisti del Movimento 5 stelle o, per brevità, ATTIVISTI 5 STELLE.
(solo per il Sole 24 Ore) Con l’occasione ovviamente vi chiediamo di modificare al più presto il titolo di questo articolo :
“Sicilia, vince Crocetta (Pd) ma il Cinque stelle è primo partito. Fitch declassa.