Gemellaggio Piscina-Suardi , un occasione persa.
Nel 2007, capogruppo di minoranza, misi da parte le differenze di vedute, mi spesi con molto lavoro per la riuscita del gemellaggio tra Piscina e Suardi, credendo nell’iniziativa.
E SONO CONTENTO: HO CONOSCIUTO NEI FRATELLI ARGENTINI DELLE PERSONE STUPENDE
Lavorai molto con il sindaco e con l’allora consigliere Pairetti (per me la persona che si spese di più sino al 2011 per tale iniziativa), e sono stato poi privatamente due volte a Suardi in occasione di due viaggi in Argentina presso miei parenti li vicino.
Lasciando da parte le recenti polemiche (e la delibera sui regali “corretta” dopo il viaggio e la lettera del signor Sclavo), posso parlare a ragion veduta. Credo che un gemellaggio tra comuni ai capi opposti del mondo, sia un occasione per dare ai cittadini maggior apertura mentale, una conoscenza di modi diversi di vivere, soprattutto quando si ha l’occasione di vivere nelle loro case e capire il modo di vivere di unaltro paese. Ho potuto confrontare stili e tempi di vita, differenze nell’organizzazione sociale, politica e delle ricadute nella vita di tutti i giorni, dei pro e contro rispetto alla nostra, ho capito cosa significhi per noi avere una moneta stabile e un servizio sanitario pubblico. Ma anche di come in altri ambiti ci siamo complicati la vita..
Purtroppo però dopo il 2007, tutto si è perso, limitando le iniziative a viaggi che hanno alla fine coinvolto solo 5 persone e che nella popolazione non hanno più avuto ricadute. Nessuna iniziativa per coinvolgere i piscinesi in questo cambio culturale. Solo visite a tutti gli effetti private, quasi nessun momento di promozione culturale ed informazione.
Devo constatare amaramente che si sono gettati alle ortiche gli sforzi miei e di chi aveva creduto all’iniziativa, causa una mancanza di idee,, soprattutto dopo l’uscita dell’Assessore Pairetti nel 2010.
Non so nemmeno se Piscina avrà una nuova amministrazione comunale. Se l’avrà spero che sappia rinvigorire anche in questo la vita culturale di questo paese, ridotta al lumicino in questi ultimi cinque anni.