ATTENZIONE A PARLARE DI REATI

“Se insiste a dire che citando la legge si commette rerato, sappia che si dice una castroneria e si rischia una querela per diffamazione.”

Non volevo occuparmi di elezioni comunali questa volta nel mio blog, ma mi tocca farlo.

Nei giorni scorsi ho postato su facebook un post in cui spiegavo che , qualora alle elezioni comunali si presenti una sola lista, come a Piscina, tale elezione diventi una sorta di referendum e che affinchè le elezioni siano valide debbano presentarsi a votare almeno la metà dei cittadini (“quorum struttirale”) e che i voti validi superino le schede bianche o nulle. (articolo 71 decreto legge 267/2000 consultabile qui…. )

In pratica che le elezioni diventino una sorta di referendum con i voti validi come “SI'” e le schede nulle e bianche come  “NO”.

Qualora non si raggiunga anche solo uno dei quorum il comune viene commissariato.

Per qualcuno la citazione di queste norme diventato una istigazione a non votare.

Paese strano Piscina, dove citare una legge sarebbe reato…

Come se citando il codice della strada si potesse essere denunciati per isitgazione a violare i limiti di velocità……

Tanto più che le leggi prevedono solo che i  pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio, esercenti di un servizio di pubblica necessità, ministri del culto e chi è investito dipubblico potere o funzione civile o militare qualora abusino del proprio titoli e costringano o inducano a non votare… (art. 98 T.U. Elezioni). Cosa ben diversa dal ricordare ai cittadini le leggi…. (nel caso poi è anche stupido perchè poteva benissimo essere interpretata in senso opposto come un invito a votare….)

1)      La legge dà la possibilità di non recarsi al voto , tanto che prevede un quorum di votanti, proprio perché nessuno può essere eletto così senza sforzo, per il solo fatto di essere l’unico.

2)      La legge, sempre per lo stesso motivo non vieta di votare scheda bianca nel “segreto della cabina”. Anzi in questo caso valorizza la cosa. Solo sotto il fascismo non potevi fare scheda bianca. Dovevi chiedere allo scrutatore la scheda con scritto “SI'” oppure con scritto “NO” . Altro che voto segreto. Se prendevi la scheda “SI'” (colorata di tricolore) bene, se prendevi la scheda con scritto “NO” (grigia) ben che andava venivi schedato come nemico del duce oppure sottoposto a ritorsioni fisiche ….

3) Poi se qualcuno insiste a dire che citando la legge si commette reato, sappia che oltre a dire una castroneria forse è lui a diffamare….

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