E’ morto steve Jobs … e allora ?

Un geniale inventore (o copiatore ?) di gadget, celebre per un discorso a studenti universitari  futuri yuppies.

Sembra invece che sia morto Gesù Cristo. “L’uomo che ha cambiato il mondo”.

I concetti che sto esprimendo, li ho già espressi su facebook e oltre a molti apprezzamenti mi sono preso anche dei veri e propri insulti (che riporto al fondo della nota).

Io trovo tutto l’attenzione mediatica eccessiva.

Magari quelle che dirò sono ovvietà, banalità, ma sono cose che penso e che corrispondono al mio pensiero.


Ha inventato molti gadget , apparecchi, molti dei quali sono stati anche dei veri e propri fallimenti (leggi qui)ed  altri che fra 10 anni saranno antiquariato irriso. 

In altri casi ha solo arricchito dispositivi già in commercio di funzioni scenografiche (utili od inutili che fossero) In molti casi addirittura in questi giorni gli stanno attribuendo delle invenzioni non sue: dall’mp3 sia come formato audio (ideato a Torino) sia come lettori, nati ben prima del suo i-pod.

Dimenticandoci di tutti quelli che senza tanti squilli di tromba hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso a steve jobs di fare fortuna. Dai padri della emccanica quantistica aFaggin (inventore del microprocessore) passando per Schockley, l’inventore del Transistor.

Sicuramente un genio del marketing, perché solo un genio del marketing, poteva riconglionirci al punto di essere contenti di pagare per leggere sull’i-pad i giornali on-line, che fino ad una anno fa leggevamo praticamente gratis (e che in larga scala continuiamo a leggere gratis). (vedi la storia di Murdoche e del “Times” (2).  

Perché “fa figo” in una sala d’aspetto, su un treno, tirare fuori una tavoletta e toccandola col dito, leggerla. Aprire un portatile è oggi assai meno trendy. Tutto questo insomma non lo pone certo ai vertici del mia scala dei lavori.

Qualcuno, dirà che la mia è invidia. Niente affatto. E’ solo l’espressione della mia convinzione che ben altri hanno fatto per l’umanità qualcosa di utile e che resterà. Jobs, non ha sconfitto la fame nel mondo, non ha risolto alcun problema all’umanità.

Non ha neppure sconfitto il cancro. Dunque tutta la questione mediatica mi fa sorridere.

Ed ecco allora chi credo abbia fatto per l’umanità assai più di Jobs e talvolta senza diventare ricco.
Jenner, scopritore del vaccino antivaiolo, anzi ideatore dei vaccini.

 

 

 

 



Sabin, che scoprì l’antipoliomelite e che non volle un centesimo di royalties , a differenza delle case farmaucetiche foraggiate dalla stessa casa della mela

 

 

 

 

 

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Fleming scopritore della penicillina

 

 

 

 

Waksman , scopritore dei più impostanti antibiotici

 

 

 

 

 

E lascio fuori per evitare questioni ideologiche, politici e governanti.
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(1) Alcune perle di insulti che mi sono preso: “commento patetico… e moralista… dei peggiori… cosa c’entrano tutte queste stupidaggini? “

“facciamo così, fatti una puntura di penicillina che forse ti fa bene ed evita moralismi inutili perchè hai detto una vagonata di ovvietà che nessuno credo possa negare”

(2) Murdoch, decise un paio di anni fa che il Times e gli altri suoi giornali, d’ora in boi sarbebero stati a pagamenti anche su internet. Fu un fiasco colossale. Poi arrivò l’imbonitore di palo-alto e tutti a pagare per leggerlo sull’i-pad… così paghiamo quello che prima era gratis

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