Incidenti e Piano regolatore


La settimana scorsa vi è stato incidente all’incrocio di Via Boetto e Via Umberto I ( “l’incrocio di Corte”, come popolarmente viene chiamato). Probabilmente nulla di grave, ma è andata bene.

Un incrocio bruttissimo e pericoloso a giudiio di tutti i cittadini, ma che diventerà, negli anni, sempre peggio.

Ragioniamo un po’: è previsto dal piano regolatore (che è natto dalle amministrazioni Chiaraviglio-Basso) che il paese si espanda nella zona tra i Margari e i nuovi campi sportivi. E non parliamo di quattro case ma di qualche centinaio di appartamenti in tutto.
Ma da lì per andare e venire in/da qualunque direzione, Torino compresa da dove passi ? Dai bellissimi ma insicurissimi incroci come quello citato, quello dell’Ala o quello “del benzinaio”….

Aumentrà il traffico ed aumenteranno gli incidenti… Bella cagata… (scusate il francesismo…)

Ecco allora che sono sempre più convinto che avevo ragione a dire che il paese anche per problemi di fognature che spiegherò un altra volta doveva potersi sviluppare verso i Baudi, i Bruera, i Martini, facilmente accessibili dall’autostrada e dalla SS 23 e senza passare per queste trappole. Sarebbe stato un grande vantaggio.

Ma gli interessi dei soliti noti (che magari oggi stanno con l’opposizione) hanno fatto spingere verso quella direzione. Anche quando la regione Piemonte ha detto “tagliate !” , l’amministrazione Basso (all’epoca ancora sostenuta , dai mattonari che oggi “non belligerano” ) decise di tagliare dove a nostro avviso sarebbe stato più opportuno lasciare e viceversa….

Altro che “un piano regolatore” che garantirà uno sviluppo ordinato come qualcuno della maggioranza attuale vuole farmi credere.

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