Riflessioni sulla nuova giunta

Su l’Eco del Chisone potete trovare la composizione della Giunta comunale del Sindaco Edda Basso (vi invito a leggerla lì per rispetto del lavoro dei giornalisti). Proseguo con alcune riflessioni personali, che stante la mia estraneità a questo consiglio e alla neutralità conseguente, spero saranno molto rilassate ed obiettive.

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Ricordo a tutti che anche se per vari motivi non mi sono candidato a queste elezioni, sono sempre un cittadino, un elettore e dunque , oltre a lavorare nel paese per il paese in altri modi, ho il diritto di esprimere i miei pensieri.

Come già, se non erro, a Scalenghe, il numero di assessori salirà (dopo una modifica allo statuto) a 6 contro i 4 di oggi. Una scelta per lavorare meglio o per accontentare tutti ? Forse entrambe le cose o una sana via di mezzo.

Di certo distribuire i compiti tra più persone può essere utile in questo coso, considerando anche che mentre nella giunta precedente vi erano 3 pensionati su 4 assessori, il gruppo consigliare risulta composto di molte persone che lavorano durante il giorno fuori Piscina e dunque con disponibilità di tempo individualmente inferiori ai predecessori.

La riuscita di qualunque gruppo dipende da tanti ingredienti , cominciando dal dare giusto equilibrio tra delega ed accentramento. Oltre che dalle qualità individuali . Come in una squadra di calcio, il tutto dipende dalle ambizioni personali delle persone e da come si sa mediarle, avendo a che fare con persone con spiccate personalità (fatto positivo ma che se mal gestito può dare origine a problemi. e già qualche sbuffo si è sentito…).

Restano nelle mani di Edda Basso le deleghe per Bilancio e Servizi Sociali..

Sono perplesso che ancora una volta il bilancio sia nelle mani del sindaco. Per carità: tutto regolare, ma solitamente l’opportunità di fa si che nella maggior parte dei comuni, il Bilancio e i cordoni della borsa vengano affidati a persona diversa dal Sindaco. Speriamo che, in questa legislatura, sappia spiegare meglio al consiglio comunale le variazioni di bilancio non come nel settembre 2006 (“Non lo so..” quando chiedemmo motivo di un incremento di 25.000 euro ossia del 20% le spese per la mensa”)

Non sorprende poi che i servizi sociali, punto forte, anche in termini elettorali di Edda Basso, non siano stati lasciati ad altri. Una questione quella assistenziale già sfiorata e che andrà approfondita.

Interessante la creazione di un Assessore per statuto e regolamenti: malgrado tutte le nostre rimostranze nella precedente legislature, lo statuto comunale non è conforme dal 2001 alla legge sugli enti locali. Speriamo ci si metta mano (e tornerò sull’argomento)

Ora si dovrà vedere il rapporto con le minoranze: si ripeterà la chiusura (come quando ci negò un locale per due opre alla settimana), ci sarà un rapporto aperto ma con ruoli definiti ?

Oppure si passerà all’eccesso opposto: passata la buriana elettorale si tornerà a filare d’amore e d’accordo nel più sano degli inciuci ?. Al riguardo abbiamo già scritto.

Riuscirà il giovane assessore all’urbanistica saprà far fare a questo comune quel salto avanti dalla preistoria di cui abbiamo bisogno ?. Ha una bella sfida davanti: auguri.

Ce lo dirà il tempo.

Prossimamente aggiungerò altre riflessioni: probabilmente un secondo pensiero sugli insegnamenti da trarre sull’andamento di queste elezioni (non solo a Piscina), ma soprattutto alcune riflessioni su che cosa servirebbe a questo paese. (e non solo per la politica)

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