Segretario comunale… Edda contro tutti . Tutti contro Edda ?

Ricordate la questione del consiglio comunale del 19 dicembre quando all’ultimo momento la votazione per interrompere la convenzione per il Segretario comunale e di fatto “licenziare” la dottoressa Negri, segretario allora in carica venne rinviata ?

 

Questo perché poche ora prima del consiglio, i comuni con cui Piscina avrebbe dovuto consorziarsi si erano tirati indietro ?
In modo ben poco trasparente e rispettoso per i cittadini contribuenti che pagano con le tasse lo stipendio al Segretario Comunale (e al Sindaco)…non venne spiegato chi fossero questi sindaci che avessero “scaricato” di fatto il nostro comune e il nostro sindaco Edda Basso.

Beh la storia è proseguita. Prima a fine Gennaio, si sono spesi un po di soldi pubblici (qualche centinaio di euro nostri in gettoni di presenza) riconvocando il consiglio comunale per votare finalmente questa delibera…

Polonghera ha trovato altri comuni e continuerà ad avvalersi dei servigi della dottoressa Negri.
Chiariamo subito: NON è normale che un sindaco nomini un segretario, il suo braccio destro vero nell’amministrazione e poi di botto lo scarichi, se non ci sono motivi ben precisi. E restare senza un segretario comunale effettivo è un problema anche economico.
Oggi scopriamo che Airasca (convenzionata con Piscina, per tutta una serie di servizi compresi i vigili) ha deciso di convenzionarsi con Luserna San Giovanni e non con Piscina ….

Un vero schiaffo alla nostra prima cittadina, inutile nasconderlo. Passano i mesi e la nostra mammina bionda non riesce a trovare nessuno disposto a collaborare con Piscina… a condividere la spesa… Ne Luserna ne Airasca….

Uno schiaffo che si aggiunge alla serie di rovesci che hanno colpito l’amministrazione comunale di Piscina e dalla sua responsabile in primis.

Li vogliamo elencare ?

1) Le dimissioni , per la prima volta da 37 anni di un assessore , la signora Pairetti , per motivi ufficialmente famigliari, ma che non escludono secondo voci ricorrenti, dissensi sulle priorità di spesa (vedi “capannone delle feste”) e su atteggiamenti e contrasti personali.

2) La causa persa (con spese legali di migliaia e migliaia di euro pagati dal comune, cioè da noi) con la Vigilessa.

3) Lo schiaffo dell’ACEA sulla questione aceri (leggi) con la nostra prima cittadina smentita sul fatto che le piante dovessero essere tagliate per problemi di bonifica delle tubazioni dell’acqua.
4) Il fatto che per la prima volta il comune sia arrivato a fine anno a dover attingere al fondo di riserva , segno di difficoltà finanziarie

5) Il crollo del capannone delle feste pomposamente inaugurato solo pochi mesi fa, costato decine di migliaia di euro. E crollato alla prima nevicata di 20 cm… E le va bene, che i giornali locali non ritengano grave quanto successo

Ma soprattutto le va bene che i piscinesi, dormano, anestetizzati da feste e sagre e dal più becero conformismo.

Perché se cose del genere succedessero solo ad Airasca, scoppierebbe il finimondo, con il sindaco costretto a dare spiegazioni.

Non parliamo poi delle opposizioni che dormono beatamente ed interessatamente (vuoi mica che lei poi ci impedisca di tirare su mattoni ? Stiamo buoni ed asteniamoci )

Non stupiamoci comunque che attorno a Piscina e alla sua amministrazione si sta creando il vuoto pneumatico…

Nessuno la sopporta più, non basta fuori dalla solita claque di paese interessata la facciata paternalista a nascondere questa sempre più palese inadeguatezza.
Intanto ecco le furiose reazioni dell’opposizione alla problematica sul segretario comunale:

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