La dichiarazione (riportata di seguito) del Ministro dello Sport, Andrea Abodi in merito al calciatore Jankto che da qualche mese ha dichiarato il suo status sessuale, a me non pare nulla di tanto sconveniente e irritante. Anzi, mi appare – nel massimo rispetto della persona – come una dichiarazione corretta ed equilibrata. Poi, se si vuole decidere per altri anche il modo di esprimersi e di pensare in nome di quello che per qualcuno e il politicamente corretto, beh, la cosa diventa seria, molto seria…
“La società probabilmente, in generale, ancora qualche passo in avanti può farlo. Per quanto mi riguarda è prima di tutto una persona e secondo è un atleta. Non faccio differenze di caratteristiche che riguardano la sfera delle scelte personali. Se devo essere altrettanto sincero non amo, in generale, le ostentazioni, ma le scelte individuali vanno rispettate per come vengono prese e per quelle che sono. Io mi fermo qui” (Abodi sul calciatore Jankto che pochi mesi fa ha fatto coming out)