Minoranza in consiglio: state buoni

E’ Presto per fare un bilancio del lavoro dell’amministrazione comunale. Cinque mesi sono pochi, ma si può analizzare il modo in cui maggioranza e minoranze hanno cominciato.Sono stato all’opposizione dell’amministrazione precedente di Edda Basso, quando questa filava (apparentemente) d’amore e d’accordo con la “banda del mattone” e con il “cavalier del mun”. Banda del mattone che fu la principale causa di attrito tra noi, e che favorirono o ispirarono agli atteggiamenti di chiusura, di arroganza che tolse tutti gli spazi democratici, come le le commissioni consigliari e la discussione propositiva delle delibere importanti, e il rifiuto di dare un locale alle minoranze (cose che si fa in tutti i comuni).


Oggi con un amministrazione che sembra un po’ diversa farei un opposizione diversa, ci sarebbe più possibilità di confronto. (vi rimando però anche al “post” sullo statuto)

Si sono fatti alcuni lavori (sicurezza delle strade, viabilità ecc.) apprezzabili, anche se andavano fatte già 10 o 20 anni fa come l’esperienza degli altri paesi dimostrano. E come sottolineammo più volte.

La minoranza non ha dato sinora grande stimolo: non ha presentato nulla, non ha segnalato un problema anche se ostenta sui giornali la volontà di collaborare. (A me però sembra più mancanza di idee, ma vedremo in futuro).

Il bello è che poi nel paese scopri che gli amici della minoranza e del mattone si lamentano di essere messi in un angolo. (E forse tanno buoni per abbozzare) Ad essi dico: Benvenuti nell’inferno che vi siete costruiti da voi. Quando si abolivano commissioni, si toglieva al consiglio la competenza sulla commissione edilizia (centro di potere pesante a Piscina) e si denigrava la minoranza di Piscina, con chi eravate schierati, cosa votavate ?

Avete dato a “madamin” certi strumenti? L’avete portata così in alto ? Le avete permesso di monopolizzare la scena per non lasciare spazio nell’opinione pubblica agli altri? Ben vi sta, adesso il tutto si riversa contro di voi.

La minoranza ha un mandato dagli elettori. Spero abbiate capito che deve pensare al paese e non se i consiglieri di maggioranza abbiano o meno un diploma. Stuzzichicate questa maggioranza, fate proposte, scegliete il modo come fare minoranza (collaborativa o battagliera). Ma fate qualcosa. Solo le pubbliche relazioni con i giornalisti non serveno a molto,a che se questi lavorano bene.

E’ un film già visto: si passa dall’insulto personale da campagna elettorale alla supina collaborazione. Avveniva già con le opposizoni di comodo degli anni 80-90.

Come per la maggioranza, anche per la minoranza ho più fiducia nelle nuove leve che nei “capi”. Se ero contrario in passato che il Sindaco fosse il principale costruttore edile, ancor meno ritengo che possa proficuamente fare (formalmente o meno) il capo dell’opposizione. Ha troppi motivi per star buono a causa del suo mestiere. Finirà solo per fare “da sponda”. Sarebbe meglio si tirasse indietro definitivamente. Per lui e per tutti.

Una cosa apprezzabile anche se tardiva l’hanno fatta: l’aver devoluto i gettoni di presenza (saranno comunque poche decine di euro a testa all’anno) in beneficenza.
Lo farà anche Borletto ? Lo avevo proposto in consiglio comunale (e ho tenuto fede al mio impegno), ma non passò e anche lui mi votò contro.

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