Fanno parte della lista di Giovanni Chiaraviglio
a) un dipendente di una ditta fornitrice di calcestruzzo,
b) un elettricista,
c) un fornitore di laterizi e cementi,
d) la figlia di un escavatorista ,
Manca solo più un idraulico e un piastrellista. Scherzando qualcuno si è chiesto se per il paese faranno sopratutto solette e muretti ? Sarebbe bello conoscere i profondi motivi per cui Chiaraviglio è tornato in Politica, malgrado le promesse di 5 anni fa (“non metterò mai più piede in municipio”).
(doverosa precisazione del 23/5 ore 00.10 : essere dipendente di una ditta di calcestruzzi o figli di escavatorista non è affatto una cosa negativa. Io stesso sono figlio di un idraulico, dunque non intendo offendere nessuno, anzi mi scuso se involontariamente è avvenuto. Volevo solo segnalare come questa lista rappresenti per oltre un terzo un ben preciso settore economico)
Curioso, che il candidato sindaco si presenti non per professione, come tutti gli altri, ma per titolo di studio.. perché non scrive “Costruttore edile” anziché “geometra” ? Si vergogna ?
Qual’è l’ “emergenza piscinese”?
E’ evidente che, secondo lui, ci troviamo di fronte ad un emergenza politica per il “bene del paese” se una persona realizzata e ricca e non più giovane torna a proporsi, pur non dovendo dimostrare niente a nessuno.
E lo fa dopo cinque anni in cui, molti di noi, sudavamo, lavoravamo, discutevamo e magari litigavamo per far crescere questo paese, mentre lui era fuori dall’agone politico e sociale.
Comunque la lista è monca: non c‘è una persona di origine meridionale, non ci sono pensionati: un evidente “difetto di rappresentatività”
Politicamente, in questi cinque anni, mi sono battuto NON contro Edda Basso, ma contro una maggioranza che NON c’è più. Perché lei è stata ABBANDONATA politicamente da chi l’aveva aiutata ad essere lì e cui i interessi aveva difeso per 4 anni e mezzo. Ed ora si trova a combattere con gli amici di ieri. Auguri.
Edda Basso, ha fatto bene certe cose, spinta anche davanti all’opinione pubblica da noi, vera minoranza, come il non ricorrere ai debiti (=mutui) per fare le opere. Cosa che a Chiaraviglio riusciva bene. D’altronde è più facile fare debiti (Che pagano poi i cittadini con le tasse) che chiedere contributi.
E’ riuscita anche a realizzare opere pubbliche (come le asfaltature e i marciapiedi) migliori che in passato. E anche grazie alla mia pressione in consiglio comunale.
Questo è uno dei tanti motivi per cui dico che una vittoria di Chiaraviglio riporterebbe indietro il paese. Per cui sto riflettendo: scheda bianca o no ? Ma Chiaraviglio il mio voto non può averlo.
Preciso: ho già anche letto il suo programma.